2013 - Exabyte

Scienza, tecnologia e società

lunedì 30 dicembre 2013

Il Wifi non fa crescere le piante

dicembre 30, 2013 0

Le reti WiFi sono una delle invenzioni migliori degli ultimi vent’anni: consentono di connettersi alle reti senza necessità di cavi e con una configurazione minima. Quale sia l’impatto che hanno sulla salute, però, è ancora un mistero; non ci sono ancora abbastanza dati a riguardo per poter trarre delle conclusioni. Cinque studentesse di una scuola superiore svedese hanno però scoperto che le piante non crescono nei dintorni dei router.

Le ragazze si erano accorte che dormire di fianco al cellulare acceso causava loro mal di testa e difficoltà di concentrazione, dunque hanno chiesto alla scuola di poter effettuare degli esperimenti sugli effetti delle radiazioni dei cellulari sugli umani ricevendo però una risposta negativa per mancanza di risorse. Non dandosi per vinte, le studentesse hanno deciso di sperimentare gli effetti dei router WiFi sulle piante. Hanno quindi piantato del crescione inglese in sei piatti e li hanno posti in una stanza con due router WiFi. In un’altra stanza hanno piantato lo stesso numero di semi senza però affiancare loro dei router. In 12 giorni i semi nella stanza senza router sono germogliati e sono cresciuti, mentre i semi nella stanza con i router sono morti o non sono cresciuti. Le implicazioni non sono immediate poiché non si è trattato di un test scientifico, ma lo sforzo è valso alle studentesse un premio ad una competizione regionale. Un professore di neuroscienze del Karolinska Institute si è detto interessato a portare avanti l’esperimento in un ambiente controllato e con un metodo più rigoroso per verificare quanto scoperto dalle ragazze. Cosa risulterà da studi ulteriori non è dato sapere, ma intanto evitate di dormire vicino ad apparecchi radio attivi e mettete il telefono in modalità aereo!

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giovedì 26 dicembre 2013

Rimuovere la pubblicità da YouTube

dicembre 26, 2013 0
Siete stanchi di attendere la fine della fastidiosa pubblicità su YouTube? Se usate Google Chrome, potete aggiungere l'estensione AdBlocksaltando lo spot e passando direttamente al video.


Tutto quello che vi basta fare è aprire questo link AdBlock e cliccare su 'Aggiungi a Chrome' e tutti questi fastidiosissimi spot verranno bloccati.
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mercoledì 25 dicembre 2013

Nokia Lumia 1020

dicembre 25, 2013 0
Il Nokia Lumia 1020 e' il primo cameraphone di Nokia basato su Windows Phone 8 di Microsoft. Pezzo forte del telefono e' la fotocamera PureView con sensore da 41 Mpx, flash LED e xeno, stabilizzatore ottico d'immagine (OIS), sensore di immagine retro-illuminato.

Ecco le principali caratteristiche:

MARCA E MODELLO


Marca: Nokia
Modello: Lumia 1020

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martedì 24 dicembre 2013

Windows Phone gratuito per sconfiggere Android

dicembre 24, 2013 0

Al fine di superare Android con il suo sistema operativo Windows Phone, Microsoft sta valutando l'ipotesi di offrire ai produttori le licenze gratuite di Windows Phone e Windows RT.
La mossa potrebbe davvero cambiare gli equilibri? Microsoft se lo sta chiedendo seriamente, e il capo della divisione software Terry Myerson inizia a valutare gli impatti di una versione gratuita di Windows Phone sul mercato.


Oggi i produttori che vogliono realizzare uno smartphone Windows Phone (o un tablet Windows RT) devono pagare una licenza a Microsoft, e non sorprende quindi che la scelta spesso cada su Android, gratuito. L’acquisizione della divisione devices di Nokia da parte di Microsoft cambia però le carte in tavola: fino ad oggi era Nokia con i suoi Lumia a rappresentare il 90% del fatturato Microsoft per le licenze Windows Phone, ma con Nokia “inglobata” Microsoft perde praticamente l’unica fonte di guadagno.
Ecco quindi l’idea: Windows Phone gratuito, a disposizione di tutti i produttori che vorranno installarlo. Il guadagno di Microsoft arriverebbe dal pacchetto di applicazioni e servizi acquistabile separatamente, le Microsoft App, che includere Skype, Skydrive, il Marketplace, i servizi musicali e video. Se Windows Phone diventasse gratuito e i produttori liberi di scegliere tra Android o Windows Phone, siamo sicuri che la scelta globale cadrebbe ancora su Android? Windows Phone offre una interfaccia più facile e immediata e gira decisamente meglio su dispositivi di fascia bassa e con poca memoria a bordo: considerazioni queste che ora sta facendo anche Microsoft.

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lunedì 23 dicembre 2013

Hamlet 3DX100, la stampante 3D arriva in Italia

dicembre 23, 2013 0

Hamlet porta nei negozi italiani la sua ultima realizzazione, la stampante 3D, che permette di realizzare prototipi funzionanti e oggetti finiti con dimensioni fino a 225x145x150 mm, partendo da un semplice filo in plastica.
La stampante funziona come le classiche stampanti 3D, in più questo particolare modello usa un nuovo metodo di creazione che sfrutta la deposizione a caldo mediante estrusione di un filamento di materiale termoplastico su una base riscaldata, con i successivi strati da 0,2 millimetri che vanno progressivamente a comporre gli oggetti in tempo reale. Per la stampa oltre che dal computer, la Hamlet 3DX100 può stampare modelli anche da file su memoria SD. Ricordiamo che Windows 8.1 supporta la stampa 3D in modo nativo, anche se si deve fornire il modello 3D dell’oggetto da stampare. La stampante 3D Hamlet 3DX100 viene fornita con una bobina da 1 Kg di ABS permettendo stampe monocromatiche: altre bobine vanno acquistate a parte.

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Chromebase, il primo computer di LG con Chrome OS

dicembre 23, 2013 0

Al CES di Las Vegas LG mostrerà il suo primo computer all-in-one basato su Chrome OS; si chiamerà Chromebase.
L’idea non è niente male, soprattutto perché per sua stessa natura il sistema operativo Google non richiede componentistica al top per dare il meglio: nonostante non si sappia ancora il prezzo, possiamo supporre che costi meno dei tradizionali all-in-one basati su Windows 8.
Il design sarà curato e la componentistica di livello medio; oltre al monitor da 21,5" IPS con risoluzione 1080p, Chromebase ospiterà al suo interno un processore Celeron, 2 GB di memoria, e storage SSD da 16 GB. Un ingresso HDMI lo renderà impiegabile anche come monitor esterno per un altro PC, ma non mancheranno mouse, tastiera, prese USB, webcam, speaker e connettività di rete.

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domenica 22 dicembre 2013

Esiste un terminale per Android? Si, ecco alcuni comandi

dicembre 22, 2013 0
Anni fa, la vecchia interfaccia a riga di comando era l'unico mezzo che permetteva all'utente di interagire con l'hardware a disposizione.
Attualmente è stata del tutto rimpiazzata dall'interfaccia grafica ma in ogni sistema operativo è ancora presente un emulatore del terminale che ci permette di eseguire da riga di comando alcune operazioni. Le shell più famose sono il Terminale su Ubuntu e il cmd o Prompt dei comandi su Windows. E su Android esiste una shell dei comandi? Di stock non troviamo nessuna app che ci permetta di gestire il sistema da riga di comando, però è possibile installare un emulatore del terminale scaricando quest'app.


Avendo un kernel Linux, Android condivide molti comandi con il terminale di Ubuntu. Ecco alcuni comandi:
  • chmod - per dare i permessi ad un file
  • exit - per uscire dal terminale
  • reboot -riavviare il dispositivo
  • reboot recovery - riavviare ed entrare in recovery
  • su - ottenere i permessi di root
  • tar - creare un archivio compresso
  • uptime - visualizza l'uptime del dispositivo
  • ls – elenca directory
  • cd dir - posizionarsi nella directory "dir" (esempio)
  • pwd – visualizza la directory in cui siete
  • mkdir dir – crea una directiry "dir"
  • rm file – elimina un file
  • rm -r dir – elimina directory dir
  • cp file1 file2 – copia file1 a file2
  • cp -r dir1 dir2 – copia dir1 su dir2
  • top – visualizza tutti i processi attivi
  • kill pid – killa il processo con quel pid (processo id)
  • killall proc – killa tutti i processi chiamati proc
  • date – visualizza l'ora corrente
  • whoami – visualizza con che user sei loggato
  • uname -a – visualizza informazioni sul kernel
  • cat /proc/cpuinfo – visualizza informazioni sulla CPU
  • cat /proc/meminfo – visualizza informazioni sulla memoria man command – show the manual for command
  • df – visualizza uso dico
  • whereis app – visualizza possilibile posizione di una certa app
  • ping host – ping su un host
  • wget file – scarica un file
  • wget -c file – continua un download fermato in precedenza
Se siete a conoscenza di altri comandi segnalateli pure nella barra commenti.
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Aumenta l'equo compenso: in rialzo i prezzi di PC, smartphone e tablet

dicembre 22, 2013 0

L’equo compenso, una sorta di tassa che colpisce qualunque dispositivo di memorizzazione (sia esso analogico o digitale), aumenterà ancora. Da Gennaio, infatti, l’imposta verrà aumentata e tutto andrà a discapito dei consumatori che vedranno salire il prezzo di tutti i dispositivi elettronici come smartphone e tablet.

L'equo compenso, o contributo per la copia privata è un contributo imposto ai produttori e agli importatori di prodotti elettronici finalizzati alla riproduzione o alla registrazione di contenuti digitali come indennizzo sull'utilizzo e la copia privata delle opere protette da diritto d'autore ottenute illecitamente. I ricavi vengono incassati dalla SIAE, la quale ne destina una parte agli autori ed agli editori ed un’altra parte ad attività culturali.

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venerdì 20 dicembre 2013

Installare la CyanogenMod 11 su Nexus 4

dicembre 20, 2013 0

"Non mi assumo nessuna responsabilità in caso di brick o malfunzionamenti"

Il Nexus 4 ha ricevuto da poche settimane l'aggiornamento alla versione 4.4 di Android. I più smanettoni e appassionati però, preferiscono una rom alternativa alla versione stock di Android per ricevere e utilizzare funzioni che ancora non sono stata implementate ufficialmente. La rom alternativa per eccellenza è la CyanogenMod. Il team di CyanogenMod, infatti, garantisce un supporto ottimale aggiornando giornalmente le proprie rom in modo da garantire sempre nuove funzioni e allo stesso tempo di rimuovere tutti i bug presenti. Come per il Galaxy Nexus è possibile installare la CyanogenMod 11 basata su Android 4.4.2 anche sul Nexus 4.



PREREQUISITI

  • Bootloader sbloccato, permessi di Root abilitati e Recovery modificata presente | Se non li possiedi clicca qui.
  • Download CyanogenMod 11 Nexus 4 (mako)
  • Download Google Apps CyanogenMod 11

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Aggiornare le Nightly CyanogenMod con Cyandelta Updater

dicembre 20, 2013 0

Stanco di scaricare 200 MB ogni giorno per aggiornare il tuo dispositivo all'ultima nightly CyanogenMod? Grazie all'applicazione CyanDelta adesso è possibile aggiornare le ROM CyanogenMod scaricando soltanto un piccolo “delta file” (grande circa 10 MB) invece che l'intero file zip. Questa funzionalità risulta molto utile nei casi in cui non si abbia a disposizione una rete wifi.
Una notifica segnalerà la disponibilità di un aggiornamento e mostrerà il changelog tra la versione installata e quella nuova.




Se si deciderà di aggiornare, il programma scaricherà l’algoritmo delta contenente le novità della nuova versione e successivamente sarà possibile avviare il processo d'installazione da recovery.
Una app molto utile non credete? Fateci sapere nel box commenti le vostre opinioni.

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mercoledì 18 dicembre 2013

Android 4.4 sul Galaxy Nexus grazie alla CyanogenMod 11

dicembre 18, 2013 0
"Il firmware è distribuito da CyanogenMod e non dalla casa produttrice. Non mi assumo alcuna responsabilità in caso di brick o malfunzionamenti."

Come tutti sanno, Google ha deciso di non aggiornare il Galaxy Nexus alla versione 4.4 di Android. Tuttavia, anche se non ufficialmente, è possibile portare Android 4.4 KitKat anche su questo smartphone.
Come? Grazie alla mitica CyanogenMod, che, nella sua versione numero 11, è basata su Android 4.4.2 KitKat.



PREREQUISITI

  • Bootloader sbloccato, permessi di Root abilitati e Recovery modificata presente | Se non li possiedi clicca qui.
  • Download CyanogenMod 11 Galaxy Nexus (GSM/Maguro)
  • Download Google Apps CyanogenMod 11

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LG G Pad 8.3

dicembre 18, 2013 0
L'LG G Pad 8.3 è un tablet prodotto da LG. Il suo display da 8,3" lo rende una valida alternativa ai tablet da 7 e 10 pollici poichè garantisce un ottimo compromesso tra le due varianti. L'hardware da top di gamma garantisce, inoltre, ottime prestazioni. Il prezzo è di circa 300€ ed è disponibile anche nelle colorazioni bianco e nero.
Recentemente è stata introdotta una versione Google Play Edition ma per adesso si tratta di un'esclusiva riservata al mercato statunitense.

Ecco le principali caratteristiche:

MARCA E MODELLO


Marca: LG
Modello: G Pad 8.3

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domenica 15 dicembre 2013

Installare il tema Numix su Ubuntu

dicembre 15, 2013 0

NUMIX è un progetto che punta a fornire un completo e soprattutto moderno tema GTK e set d'icone per Gnome Shell e Unity.

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venerdì 13 dicembre 2013

I risultati della pagella scolastica? Merito del Dna

dicembre 13, 2013 0

Chissà quanti potranno dire a mamma e papà che tutta colpa dei loro geni se i voti, soprattutto in matematica e scienze, sono brutti. Questo perché la pagella scolastica è scritta in gran parte nel nostro Dna, mentre l’influenza dell’ambiente come famiglia, scuola, condizione socioeconomica di appartenenza è di minore portata sui risultati scolastici degli studenti, specie quelli nelle materie scientifiche.

È quanto dimostra uno studio su oltre 11 mila coppie di gemelli condotto presso il King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista PLOS ONE. La ricerca non vuole suggerire che non vi sia l’influenza dell’ambiente su crescita e sviluppo culturale e sulle performance scolastiche e che il rendimento scolastico sia un dono o una tara ereditaria; tutt’altro, però dimostra che in buona parte la riuscita di ciascuno a scuola e le differenze di rendimento tra studenti sono spiegabili chiamando in casa il loro ‘curriculum genetico’, ovvero le loro predisposizioni naturali.

Gli studi su gemelli sono perfetti per misurare il peso di geni e ambienti su una certa caratteristica individuale, in questo caso le capacità scolastiche. Questo perché mentre i gemelli identici hanno lo stesso Dna al 100%, i gemelli ‘diversi’ (propriamente detti eterozigoti) condividono solo metà dei geni. Confrontando le performance scolastiche di queste coppie di gemelli si può dunque risalire al peso di geni e ambiente sulle stesse.

Per farlo i ricercatori hanno confrontato i voti presi a un esame che in Gran Bretagna si fa a 16 anni e cioè alla fine della scuola dell’obbligo. Guardando le differenze tra i risultati conseguiti da ciascuna coppia di gemelli identici e le differenze di ciascuna coppia di gemelli non identici gli esperti hanno calcolato che i geni pesano fino al 58% sui risultati scolastici, specie sui risultati alle materie scientifiche, meno per le umanistiche. L’ambiente comune condiviso dai gemelli (ad esempio la famiglia, il quartiere, le condizioni socioeconomiche, la scuola frequentata etc) pesa per il 29% e l’ambiente non condiviso (ovvero ciò che un gemello fa da solo senza suo fratello o sorella) per il restante 13%.

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mercoledì 11 dicembre 2013

Motorola continua gli sviluppi del Project Ara

dicembre 11, 2013 0

Motorola ha quasi completato il Project Ara che ha annunciato poco più di 1 mese fa, ed i progressi che sono stati fatti durante le scorse settimane sono stati talmente significativi da accorciare i tempi di realizzazione di un primo prototipo funzionante.

Il Project Ara rappresenterà una svolta nel panorama mobile, in quanto sarà il progetto "padre" di una nuova era di smartphone modulari i cui componenti potranno essere sostituiti in real-time.
Ad esempio, si potrà scegliere se installare fisicamente il ricevitore WiFi, una fotocamera, un display differente, una memoria più o meno capiente e tanto altro, tutto al fine di personalizzare ancora di più lo smartphone a proprio piacimento e secondo le proprie esigenze.
In pratica, potremo assemblare gli smartphone come più ci piacerà, spendendo magari pochi soldi per cambiare un componente piuttosto che un altro e per tenere il nostro dispositivo sempre aggiornato, proprio come se fosse un PC fisso.


Motorola, inoltre, insieme alla collaborazione con Phoneblocks, ha trovato in 3D System l’azienda produttrice dei vari moduli, visto che i vari componenti dello smartphone modulare sono chiamati appunto “moduli”.

Nonostante un primo prototipo di smartphone modulare sia quasi pronto, c’è da aspettarsi che le sue funzionalità siano comunque limitate e che i primi dispositivi al pubblico possano essere distribuiti commercialmente solo tra molti mesi di test e finalizzazione del progetto.

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Arrivano LG GPad 8.3 e Sony Xperia Z Ultra in versione Google Play Edition e Nexus 7 II in colorazione bianca

dicembre 11, 2013 0

Novità in arrivo per i device Google Play Edition:dopo essere stata annunciata la versione Google Play Edition dell’LG G Pad 8.3, viene annunciata anche la versione Google Play Edition del Sony Xperia Z Ultra.
Le caratteristiche tecniche di questa versione dello Z Ultra non cambiano rispetto alla versione classica, mentre quello che risulta completamente differente è la personalizzazione del sistema, che adesso è in puro stile Google Experience. Il prezzo a cui viene proposto tale dispositivo è di $649 ed, attualmente, è disponibile solamente sul Play Store USA e non si hanno notizie su un possibile arrivo anche sul Play Store italiano.



Si apprende anche l’annuncio ufficiale da parte di Google del Nexus 7 2013 in versione bianca. Così come tutti gli altri dispositivi della serie Nexus, ed anche come il precedente modello del 2012, anche in questo caso Google decide di rendere il dispositivo bicolore, in quanto è solo la parte posteriore ad essere di colore bianco.


Per adesso, il Nexus 7 2013 White è disponibile solamente sul Play Store degli USA, del Giappone e del Regno Unito, e non vi sono informazioni circa la disponibilità anche nel nostro ed in altri Paesi Europei. Il prezzo dovrebbe restare sempre il solito ma, in particolare, potranno godere di questa nuova colorazione bianca solamente i Nexus 7 2013 WiFi da 32 GB di memoria interna.

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sabato 7 dicembre 2013

Configurare un server LAMP su ‪Ubuntu‬: installare Apache, MySQL, PhpMyAdmin e PHP

dicembre 07, 2013 0

"La procedura d'installazione è stata testata su Ubuntu 13.04 ma i pacchetti utilizzati e le configurazioni sono le medesime per tutte le distribuzioni derivate da Debian"

In questa guida verrà illustrata la procedura per la configurazione di un server LAMP su un sistema locale Ubuntu.

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domenica 1 dicembre 2013

Ragazzo getta (accidentalmente) hard disk dal valore di 5,5 milioni di euro

dicembre 01, 2013 0

Davvero surreale la storia di James Howells, un sistemista ventottenne di Newport una città nel Sud del Galles, che sta setacciando una discarica per recuperare il disco rigido del computer che aveva buttato e che ha poi scoperto valere più di cinque milioni di euro.
Questo ragazzo ha gettato via per errore un vecchio hard disk contenente Bitcoin per un valore di 5,5 milioni di euro.
Howells aveva stipato il portafogli virtuale, contenente 7.500 bitcoin, nel 2009, quando la valuta di internet, lanciata quell'anno da un misterioso genio del computer conosciuto con l'alias di Satoshi Nakamoto, non valeva pressochè nulla ed era poco più di una curiosità per addetti ai lavori.

Da allora, il giovane aveva dimenticato l'hard disk in un armadio per poi decidere di liberarsene qualche mese fa in quelle che verranno ricordate come le pulizie di primavera più sciagurate di sempre. Solo ora, che un bitcoin vale circa mille dollari, Howells si è ricordato dell'oggi preziosissimo contenuto della memoria e si è lanciato in una disperata caccia al tesoro nella gigantesca discarica della sua città.

"Quando vidi che la discarica era grande come un campo da calcio il mio primo pensiero è stato quello di non aver alcuna possibilità", ha raccontato l'informatico alla Bbc, "il gestore del sito, confermando le mie peggiori paure, mi ha spiegato che i materiali inviati tre o quattro mesi fa potrebbero trovarsi a un metro e mezzo di profondità".
La ricerca di un oggetto in una discarica di queste proporzioni richiede di solito il lavoro di almeno venti addetti. "Il problema", ha aggiunto Howells, "è che al momento non ho i soldi per permettermelo".
Intanto è corsa senza freni per il Bitcoin. Dopo aver superato i 1.000 dollari, la valuta digitale continua la sua avanzata e schizza a 1.242 dollari. All'inizio del 2010, il Bitcoin valeva 4 cent.

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Inizia il rilascio di Android 4.4 per Htc One

dicembre 01, 2013 0
Tramite un post su Twitter, Htc ha appena ufficializzato il rilascio di Android 4.4 per Htc One. L’update alla nuova versione di Android è riservato solamente agli USA ma si pensa che in poco tempo possa arrivare anche sugli HTC One commercializzati a livello internazionale.

HTC One, quindi, è il primo smartphone a ricevere Android 4.4 KitKat dopo i dispositivi Nexus, a solo 1 settimana di distanza circa dal rilascio per Nexus 4, 7 e 10.
L'aggiornamento ad Android 4.4 KitKat porterà con sé, oltre a tutte le novità di Android stesso, anche la nuova Sense 5.5 ed alcuni nuovi miglioramenti.
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giovedì 28 novembre 2013

Microsoft abbandona ufficialmente Windows RT

novembre 28, 2013 0

C'è un Windows di troppo in circolazione. A dirlo senza troppi giri di parole è Julie Larson-Green, vice presidente esecutivo della divisione Device e Studios di Microsoft: "Abbiamo tre Os: Windows Phone, Windows RT e Windows" ha detto, "Ma non ne avremo più";. Larson-Green ha proseguito: "Windows RT è stato il nostro tentativo di creare un'esperienza contigua tra dispositivi", e a questo punto l'aritmetica è semplice. Windows Phone va bene soprattutto in Europa, Windows 8.1 è appena stato lanciato ed è comunque il prodotto software di punta di Microsoft. E allora, la testa che cadrà sarà quella di Windows RT. Un sistema operativo lanciato nel 2011, a metà tra i due, che però perde senso in uno scenario di convergenza massima tra piattaforme.

Di fatto a produrre macchine con RT sono rimaste solo Microsoft e Nokia, con i nuovi tablet. Gli altri produttori hanno progressivamente abbandonato la piattaforma e per fortuna, Windows Phone 8 è stato recentemente aggiornato per supportare display Hd. Significa che i tablet sul mercato o non ancora sul mercato nati per RT, potranno probabilmente funzionare con Windows Phone 8. Windows RT è di fatto un punto intermedio tra Win 8 e Windows Phone, con un problema non da poco: non è compatibile con le applicazioni di nessuno dei due. App per RT ce ne sono ma sono specifiche. Office ad esempio c'è, ma i programmi realizzati per Windows non possono funzionare. Da qui il successo modesto dell'os e la probabile decisione di tagliare.

Larson-Green ha parlato a un seminario Ubs e ha ricordato come recentemente Microsoft abbia messo a bilancio una perdita di 900 milioni di dollari per dispositivi RT non venduti. E la piattaforma, anche se non ne è stata annunciata ufficialmente la dipartita, è più un problema che una risorsa per Microsoft. Che probabilmente farà calare il sipario su RT entro il prossimo anno. L'integrazione tra desktop e mobile è ora più vicina.

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lunedì 25 novembre 2013

Nel 2014 i tablet Android avranno processori a 64bit prodotti da Intel

novembre 25, 2013 0

Dopo i sistemi Apple, anche Android farà il grande passo verso i 64 bit il prossimo anno e lo farà anche grazie ad Intel, i cui processori Atom a 64 bit arriveranno nei tablet con il robottino verde attorno alla metà del 2014.

Al momento attuale sono disponibili i processori Bay Trail, supportati da Windows 8 ma senza supporto da parte di Android. Intel è al lavoro per supportare le sue piattaforme a 64 bit, ma ci vorrà ancora del tempo. L’obettivo è di avere tablet Android a 64 bit che possano competere sia a livello prestazionale che dal punto di vista del marketing con l’iPad.

I prezzi dei tablet con processori Bay Trail potrebbero essere realmente contenuti ed arrivare a 150$: un prezzo davvero interessante, considerando che in quanto a prestazioni i Bay Trail sono assimilabili agli Snapdragon 800.


I processori Atom che saranno lanciati verso la fine del prossimo anno faranno parte della piattaforma Cherry Trail e adotteranno core Airmont con una GPU di prossima generazione sviluppata internamente da Intel. Ci sarà una versione specifica per smartphone chiamata Merrifield che sarà inizialmente disponibile come dual-core, con una versione quad-core che sarà lanciata successivamente.

Sempre nell’ultima parte del 2014 vedremo il lancio di Atom SoFIA, una piattaforma per i dispositivi entry-level che dovrebbe garantire prestazioni di buon livello con un prezzo abbordabile. La prima versione avrà un modem HSPA+, mentre nel 2015 la seconda versione otterrà un modem LTE.
Assieme alla seconda serie di SoFIA, nel 2015 le due linee di chip per smartphone e tablet convergeranno in un unico progetto chiamato Broxton, che adotterà un processo produttivo a 14nm con CPU Goldmont e GPU Skylake.

Intel deve rincorrere i concorrenti che adottano architettura ARM, ma potremmo presto vederli combattere ad armi pari grazie alla superiorità di Intel in fatto di processi produttivi.

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domenica 24 novembre 2013

LG Nexus 5

novembre 24, 2013 0

Google LG Nexus 5, l'ultimo smartphone della gamma Nexus che porta con sé un hardware da top di gamma ad un prezzo molto contenuto. E' possibile acquistarlo direttamente dal Play Store Device al prezzo di 350€ e 400€ nelle colorazioni bianco e nero rispettivamente nelle versioni da 16 e 32GB.


Ecco le principali caratteristiche:

MARCA E MODELLO


Marca: LG
Modello: Nexus 5

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sabato 23 novembre 2013

Arrivano le CyanogenMod 10.2 RC1

novembre 23, 2013 0

Il team CyanogenMod ha ufficializzato il rilascio delle nuove ROM CyanogenMod 10.2 RC1, cioè le prime che si candidano ad essere le release finali, come suggerisce appunto lo stesso appellativo “release candidate”.
Le CM 10.2 RC1, per chi non lo sapesse, sono basate su Android 4.3 Jelly Bean e con l'arrivo delle RC1 dovrebbero acquisire una maggior stabilità generale del sistema, con meno crash e più “usabilità”.

Per poterle installare sono necessari i permessi di root, una custom recovery e bootloader sbloccato. CyanogenMod, però, ha pensato anche di rilasciare pochi giorni fa CyanogenMod Installer, sia per Android che per PC, cioè un’app che permetterà appunto di installare le ROM del team con semplici click dal proprio personal computer.

Attualmente i dispositivi che stanno ricevendo la CM 10.2 RC1 sono ancora pochi, ma durante le prossime ore le release candidate giungeranno anche per altri device.
Se avete già a bordo una CM 10.2 ufficiale, non dovrete fare altro che accedere alle Impostazioni del vostro terminale ed effettuare il solito controllo degli aggiornamenti. In alternativa, potete scaricare le ROM da questo link.

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giovedì 21 novembre 2013

Arriva Google Play Edicola

novembre 21, 2013 0

Google ha appena ufficializzato Play Edicola, il servizio dedicato alle riviste e alle news di cui vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane. Il servizio unifica Play Magazines e Currents, i quali adesso fanno quindi parte di Play Edicola.
All’interno dell’applicazione è possibile leggere tutti i nostri contenuti preferiti, che siano a pagamento o gratuiti, come news, blog, riviste e giornali (in Italia non sono ancora disponibili le riviste e i giornali).

L’applicazione Play Magazines sarà aggiornata automaticamente all’applicazione Play Edicola per tutti gli utenti residenti negli USA, in Canada, nel Regno Unito e in Australia , in quanto in questi Paesi è presente il servizio.
Gli altri utenti, tra cui quelli italiani, potranno invece scaricare l’applicazione in modo gratuito direttamente dal Play Store.

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sabato 16 novembre 2013

Troppe notizie false sul web: ecco come "difendersi"

novembre 16, 2013 0

«C’è troppo rumore di fondo nella rete, serve selezionare le informazioni. E per farlo, Google non basta, ci si deve affidare ad altri servizi: altrimenti rischiamo di finire nelle reti del loro marketing, distratti dalla serendipità». A dirlo Gianluigi Cogo, docente a Ca’ Foscari, consulente di e-government e autore di libri sulla cittadinanza digitale. L’occasione è stata il seminario organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto al Vega di Marghera per fare il punto sulla «content curation» applicata all’informazione, una sorta di vademecum per internauti, e in particolare per giornalisti, che nella rete vogliano estrarre le informazioni e rielaborarle per poi pubblicarle on line su siti internet specializzati o su semplici blog.

A relazionare sull’argomento anche Federico Guerrini, giornalista e scrittore nel segmento dei social media e Andrea Nelson Mauro, specializzato nel raccogliere e diffondere dati e nella promozione della cittadinanza attiva.

Il nodo è quello del sovradimensionamento della presenza dei dati on line. «Negli ultimi tre anni sono stati gestiti il 90% dei contenuti ora presenti sul web», dice Cogo. «L’errore che spesso l’utente commette è quello di “retwittare” le informazioni che riceve, condividendole senza verificarle e valorizzarle». Per questo, Cogo propone una lista di siti internet, a partire da scoop.it che permettono di aggregare i contenuti e le informazioni presenti nel web e di vederle apparire contemporaneamente. «Ma l’utente ha la possibilità di mettere dei filtri e analizzare quello che vede, dando priorità alle fonti certe». Guerrini utilizza invece la metafora della moca da caffè per spiegare lo stesso concetto: i contenuti sono l’acqua, che prima di salire e diventare caffè hanno bisogno di filtri. Ed è il ruolo del giornalista, che può utilizzare siti come storify.com per raccontare la sua notizia componendo un puzzle fatto di informazioni raccolte su Facebook, Twitter o sui blog di informazione, amalgamando testi e foto di altri. «In uno scenario come questo, il ruolo del giornalista rimane comunque fondamentale», dice Guerrini.

«C’è ad esempio il problema dei fake, dei video fasulli, dei fotomontaggi. Tutto va verificato, anche identificando la geolocalizzazione di chi produce il contenuto. Un buon filtro ad esempio arriva da siti che aggregano foto come scoopshot.com e demotix.com». Infine, rimane aperto il tema dei dati, raccontato da Nelson Mauro, che dalla piattaforma dataninja.it elabora col suo staff numeri e grafici che poi vengono diffusi dai mass media tradizionali e dai loro siti internet. «Spesso veniamo sottopagati, ma il nostro obiettivo è quello di fare comunicazione», chiude.

Via

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venerdì 15 novembre 2013

iOS 7 rallenta il vostro iPhone? Ecco come risolvere

novembre 15, 2013 0

Alcuni utenti hanno notato un rallentamento dei loro iPhone 4,4S e 5 dopo l'aggiornamento ad iOS 7, il che è anche quasi giustificabile visto che i device più vecchi supportano solitamente con più difficoltà gli ultimi aggiornamenti, che si tratti di Android, Windows Phone o iOS.

Ecco come risolvere eventuali problemi:

  1. Se avete più tipologie di problemi e avete fatto l’aggiornamento a iOS 7 direttamente dal vostro device allora provate a reinstallare in maniera pulita tramite un ‘Restore‘ e la creazione di un nuovo profilo. Prima di farlo è molto importante che salviate i file importanti sul vostro PC o MAC (foto, video e acquisti in particolare) a meno che non abbiate salvato tutto su iCloud.
    Da iTunes installate nel dispositivo solo le applicazioni che effettivamente usate normalmente: in sostanza, bisogna liberare quanto più spazio possibile, diciamo che l’obiettivo è quello di raggiungere il 15% di spazio vuoto.

  2. Se i problemi che avete riscontrato sono relativi alla tastiera, ammesso che ne rimangano dopo la reinstallazione pulita, allora fate cosi:
    • Disattivate la sincronizzazione automatica (e non) di iCloud relativa a dati e documenti;
    • Adesso provate a riattivarla;
    • Eseguite un reset all settings che trovate nel menu General delle impostazioni

  3. Dedichiamoci ora alle prestazioni generali, in particolare quello che dovete fare ora è abilitare le seguenti funzioni che trovate nel menu accessibilità:
    • Reduce motion;
    • Increase contrast
    Niente paura, queste due opzioni vi cambiano davvero poco la vita, in particolare cambiano qualche insignificante dettaglio grafico.

  4. Infine ora dovrete disabilitare tutti quei processi che operano in background:
    • in iTunes & App Store disabilitate Automatic Downloads e tutto ciò che non vi interessa venga sincronizzato;
    • in General–>Background App Refresh fate una selezione delle app che volete si aggiornino anche se non utilizzate. Più ne rimuovete dalla lista e migliori saranno le prestazioni e la durata della batteria.
Questo è tutto, vi ricordiamo che queste operazioni non sono affatto invasive e che non comportano eliminazioni improvvise di dati, a differenza del punto 1 che prevede una reinstallazione.

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mercoledì 13 novembre 2013

Motorola Moto G

novembre 13, 2013 0

Motorola ha presentato il nuovo Moto G, uno smartphone derivato dal Moto X e che arriverà in Europa ad un prezzo veramente concorrenziale.


Ecco le principali caratteristiche tecniche:

Ecco le principali caratteristiche:

MARCA E MODELLO


Marca: Motorola
Modello: Moto G

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Adesso Google Maps segnala la presenza di incidenti

novembre 13, 2013 0

Tramite un post su Twitter, Google Maps comunica il supporto alla segnalazione di incidenti in 46 nuovi Paesi, tra i quali vi è anche l’Italia.


Dal tweet si apprende anche che le segnalazioni sono disponibili sia su mobile che su desktop, quindi si potrà arrivare a destinazione nel minor tempo possibile nel caso sfortunato in cui ci si imbatta in un incidente lungo il percorso. Sullo smartphone, per poter avere le notifiche di segnalazione incidenti su Google Maps, si ha semplicemente bisogno di selezionare un percorso e verificare la presenza di incidenti.

Ecco uno screenshot dimostrativo:


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martedì 12 novembre 2013

Sempre più utenti passano da Android ad iOS

novembre 12, 2013 0

iOS o Android? Sono in molti quelli che prima o poi si sono fatti questa domanda. Tutti gli utenti dei due sistemi operativi si sono posti l'idea di cambiare e provare un altro sistema operativo. Negli ultimi tempi però sempre più gente passa da Android ad iOS.


Come potete vedere dal grafico di CIRP, quest'anno iPhone è stato acquistato maggiormente da utenti che possedevano un modello precedente del dispositivo (quasi il 65%), la seconda fetta di utenti conquistati riguarda però gli ex Android che sono poco più del 20%. Confrontando questa situazione con quella avvenuta il Settembre dello scorso anno vediamo che gli utenti Android che hanno acquistato un iPhone erano circa il 15%, quelli che hanno confermato l'acquisto erano invece il 55% e quasi il 20% possedeva invece un normale telefono senza funzionalità avanzate.

Apple è sempre stata brava a "coccolare" i propri utenti grazie ad un servizio di assistenza pluripremiato, all'attenzione dei dettagli, ai prodotti di qualità ed a tantissimi altri fattori. Per questa ragione i suoi utenti sono i più soddisfatti ed i più fedeli al mondo. Il fatto che sempre più utenti Android stiano passando ad iOS dimostra che Google ha ancora molto da lavorare sui servizi che offre e su come li valorizza. Una nota dolente è stata il mancato aggiornamento del Galaxy Nexus ad Android 4.4 che ha provocato forti critiche da parte degli utenti.

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giovedì 7 novembre 2013

Google Now integra il tracciamento degli acquisti effettuati su Amazon.it

novembre 07, 2013 0

Altra novità per Google Now, adesso tiene traccia della spedizione dei nostri acquisti effettuati su Amazon.

Grazie ad AndroidWorld.it siamo in possesso di questo screenshot che ci mostra chiaramente la nuova funzionalità.


Dopo l’acquisto di tre prodotti infatti, la card è comparsa da sola in Google Now, permettendo di tracciare la spedizione o di visualizzare l’email di conferma dell’ordine. Una funzione senz’altro utile, particolarmente a chi effettui di frequente acquisti online su Amazon, e voglia così tenerli sempre tutti sotto controllo. Inutile dire che più il servizio si espanderà ad altri e-store, e più funzionale sarà per l’utenza.

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mercoledì 6 novembre 2013

Aggiornati i file binari della GPU del Galaxy Nexus

novembre 06, 2013 0

Il Galaxy Nexus è stato il grande escluso dall’aggiornamento ad Android 4.4 KitKat. Tuttavia, grazie alla community di sviluppatori che vi gira intorno, sono già disponibili delle ROM con a bordo l’ultima versione di Android.

Google aveva motivato il mancato aggiornamento del device inizialmente a causa della fine dei 18 mesi di supporto ufficiale (il Galaxy Nexus è stato presentato nell'ottobre del 2011), per poi specificare che la Texas Instruments, l'azienda produttrice del processore montato sul Galaxy Nexus, aveva abbandonato il settore mobile e quindi non erano disponibili driver per quell'hardware.
Oggi, inaspettatamente, Texas Instruments ha aggiornato i file binari della GPU dello smartphone. Per chi non lo sapesse, i file binari vengono rilasciati dalle aziende al fine di rendere funzionante l’hardware sotto una specifica versione del sistema operativo, per dirla in modo molto semplificato.

Grazie ai sorgenti aggiornati della GPU, gli sviluppatori potranno quindi realizzare ROM con a bordo Android 4.4 Kitkat praticamente perfette per il Galaxy Nexus, rimuovendo quegli "sfarfallii" che apparivano nel display.
Ora viene da chiedersi perchè Google non abbia voluto aggiornare ufficialmente il Galaxy Nexus ad Android 4.4 KitKat, poichè una ragione legata all’hardware datato davvero non c’è. Possibile che Google e Texas Instruments non abbiano comunicato tra di loro per accordarsi su di un possibile rilascio di tali sorgenti che avrebbe potuto aprire le porte ad Android 4.4 KitKat al dispositivo?

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lunedì 4 novembre 2013

Asus Nexus 7 2012 32Gb in offerta da MarcoPolo Expert

novembre 04, 2013 0

Con l’uscita del nuovo modello il Nexus 7 2012 ha iniziato una lenta ma progressiva svalutazione. Il suo prezzo, già interessante appena uscito è ormai molto basso e oggi vi suggeriamo due interessanti proposte che si trovano sul sito marcopoloshop online. I prezzi sono molto interessanti e notevolmente più bassi rispetto alla stessa versione Nexus 7 2013 e dunque, considerando anche Android 4.4, l’acquisto è comunque consigliabile.

I prodotti sono:

-Nexus 7 2012 in offerta a 134€ Wi-Fi 32GB
-Nexus 7 2012 in offerta a 206€ 3G 32GB

Considerando che gli stessi modelli 2013 vengono rispettivamente 269€ e 349€, il risparmio è notevole anche se si parla del modello dello scorso anno. Se siete interessati basta cliccare sui link per maggiori informazioni.

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Community Exabyte su Google +

novembre 04, 2013 0

Da oggi anche Exabyte ha una community su Google+. Sarà possibile chiedere aiuto e confrontarsi con gli altri utenti scegliendo la sezione più adatta alla discussione. Potete accedere alla community tramite questo link.


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giovedì 31 ottobre 2013

Ufficializzato il Nexus 5: prezzo e caratteristiche

ottobre 31, 2013 0

Google ha finalmente presentato ufficialmente il Nexus 5 tramite un comunicato stampa, insieme al quale sono stati presentati anche Android 4.4 KitKat e il Nexus 10 2013.

Design

Lo smartphone è realizzato con delle linee morbide e con degli angoli leggermente tondi. La parte superiore è leggermente curva, così come quella inferiore, il che ne aumenta l’usabilità, proprio come il Nexus 4. Abbiamo delle dimensioni di 69,17 x 137,84 x 8,59 mm che rendono il Nexus 5 solo leggermente più grande del Nexus 4, nonostante l’ampio display da 4,95 pollici, il che significa che Google ed LG hanno ottimizzato molto bene gli spazi, riducendo al minimo le cornici.

Caratteristiche fisiche

Il Nexus 5 è costruito interamente in policarbonato ed ha un vetro Gorilla Glass 3 anteriormente per proteggere il display. Lo smartphone non ha una scocca unibody, tuttavia la cover posteriore non è comunque removibile e di conseguenza non lo è nemmeno la batteria. Analizziamo fisicamente i diversi profili dello smartphone.

Lato anteriore: troviamo in basso il LED di notifica RGB; al centro l’ampio display da 5 pollici; in alto troviamo invece centralmente la capsula auricolare circolare, sulla sinistra la fotocamera e sulla destra il sensore di luminosità e prossimità.
Cornice: sulla sinistra è presente il bilanciere del volume; sulla parte inferiore il doppio speaker, il microfono e la porta MicroUSB; sulla destra troviamo il tasto di accensione/spegnimento e lo slot per la MicroSIM; sulla parte superiore è installata la porta per il Jack Audio da 3,5 mm.
Lato posteriore: troviamo in alto la fotocamera con il Flash LED, al centro il logo Nexus e in basso il logo LG.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche del Nexus 5 sono elevatissime e lo posizionano fra gli attuali smartphone top di gamma. E’ lo smartphone Nexus più performante mai realizzato ed ha bordo i migliori componenti hardware del momento, fra cui risalta sicuramente il SoC Qualcomm Snapdragon 800, che integra una CPU quad core in grado di raggiungere la frequenza di 2,3 GHz.

LG Nexus 5

  • Processore: Qualcomm Snapdragon 800 quad core da 2,3 GHz
  • GPU: Adreno 330
  • RAM: 2 GB
  • Memoria interna: 16/32 GB
  • Espansione memoria: No
  • Display, Risoluzione e Definizione (PPI): Display IPS con Gorilla Glass 3 da 4,95 pollici, 1080 x 1920 pixel e 445 PPI
  • Fotocamera anteriore: 1,3 MP
  • Fotocamera posteriore: 8 MP con OIS, Flash LED e registrazione video in Full HD
  • Connettività: 3G, 4G, WiFi Dual Band 802.11 a/b/g/n/nc, Bluetooth 4.0, A-GPS e NFC
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Luminosità, Prossimità e Barometro
  • Porte: Jack Audio da 3,5 mm, MicroUSB e SlimPort
  • Batteria: 2.300 mAh non removibile
  • Sistema Operativo: Android 4.4 KitKat
  • Caratteristiche o Funzioni aggiuntive: LED di notifica RGB, MicroSIM, Secondo Microfono, Ricarica Wireless e Doppio Speaker
  • Dimensioni: 69,17 x 137,84 x 8,59 mm
  • Peso: 130 g
  • Materiali: Policarbonato
  • Data di lancio: 31 Ottobre 2013
  • Prezzo: 349 € per la versione da 16 GB e 399 € per la versione da 32 GB


Potete acquistarlo sul Play Device al prezzo di 349 euro per la versione da 16GB e 399 euro per la versione 32GB. Sia nella colorazione bianca che nera.

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Aumentare attesa Grub Ubuntu e cambiare avvio predefinito

ottobre 31, 2013 0

L'avvio della maggior parte di distribuzioni GNU/Linux è gestito dal boot loader GNU GRUB (GRand Unified Bootloader). L'introduzione della nuova generazione GRUB 2 ha di fatto sostituito il precedente GRUB adesso denominato GRUB Legacy. Entrambi i boot loader forniscono una interfaccia a menù con la quale l'utente può facilmente selezionare il sistema operativo da avviare. Spesso torna utile aumentare il tempo di avvio automatico per avere a disposizione qualche secondo in più per selezionare il sistema operativo da avviare.

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mercoledì 30 ottobre 2013

Installare Ubuntu in dual-boot con Windows

ottobre 30, 2013 0

"La procedura è stata testata più volte ed è assolutamente funzionante e corretta. Non mi assumo responsabilità in caso di mal funzionamenti."

Se non conosci il mondo GNU/Linux e non capisci perchè potrebbe esserti conveniente usare software libero ti consiglio la lettura di questo articolo: 5 motivi per usare Linux.

Per installare Ubuntu al fianco di Windows, è necessario suddividire logicamente l'Hard disk in più parti chiamate partizioni e successivamente rendere la specifica partizione adatta all'installazione del sistema operativo. In questa guida verranno elencati tutti i passaggi da seguire in modo da effettuare correttamente la procedura.
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domenica 27 ottobre 2013

Nokia Lumia 1520

ottobre 27, 2013 0

Al Nokia World 2013 di Abu Dhabi, Nokia ha presentato il suo nuovo Lumia 1520 con display da 6 pollici. Il Nokia Lumia 1520 sarà disponibile nei colori giallo, bianco, nero e rosso lucido e la distribuzione in Italia è prevista per la fine del 2013 ad un prezzo di 699,90 euro iva inclusa. È stato, inoltre, annunciato che Instagram, la popolare applicazione di condivisione di fotografie e video sarà disponibile per i Windows Phone a partire dalle prossime settimane. "Il nostro obiettivo ultimo è offrire Instagram a chiunque voglia utilizzarlo" ha dichiarato Kevin Systrom, CEO e co-fondatore di Instagram. "Siamo impazienti di vedere nelle prossime settimane la community Windows Phone usare Instagram per immortalare e condividere tutti i momenti belli".



Ecco le principali caratteristiche:

MARCA E MODELLO


Marca: Nokia
Modello: Lumia 1520

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mercoledì 23 ottobre 2013

Ripristinare Grub Ubuntu

ottobre 23, 2013 0

Avete installato Ubuntu ma all'accensione si avvia Windows senza multi-boot? Dopo l'installazione di Ubuntu al riavvio del pc vi appare una schermata con scritto Grub rescue> ? Molto probabilmente sono stati effettuati errori durante l'installazione del GRUB. Il Grub è il bootloader usato da Ubuntu e ci permette, all'avvio del pc, di selezionare uno dei vari sistema operativi installati.

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martedì 22 ottobre 2013

Primi passi con Ubuntu 13.10

ottobre 22, 2013 0

Rimuovere i consigli per gli acquisti

Nelle ultime versioni di Ubuntu è stata aggiunta la possibilità di acquistare prodotti direttamente dalla dash. La presenza di alcuni risultati poco gradevoli durante la ricerca, causati dalla ricerca automatica su Amazon e Skimlinks, rendono questa "utility" fastidiosa agli occhi dell'utente. Ecco come disattivare questi servizi:

  1. Cliccate sul logo di Ubuntu per avviare la dash e poi sul simbolo che sembra una A per andare nella schermata programmi. In alternativa potete usare la combinazione di tasti Start + A. Nel campo di ricerca cercate dapprima Amazon. Selezionate l'icona di Amazon presente e cliccate alla voce "Plugin della Dash".

    Si aprirà una nuova finestra dove sarà possibile ora disattivare la ricerca su Amazon nella Dash di Ubuntu.

  2. Eseguiamo lo stesso procedimento con skimlinks.
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giovedì 17 ottobre 2013

Rilasciato Ubuntu 13.10

ottobre 17, 2013 0

Canonical ha rilasciato la nuova release della distro desktop più apprezzata in circolazione. Stiamo parlando di Ubuntu, che si mostra ora nella sua versione 13.10. Cosa c’è di nuovo?

Il kernel Linux utilizzato è il 3.11 molto stabile e che va a fixare alcune problematiche di sicurezza. Ma grandi novità riguardano il comparto software, a partire dal gestore dei pacchetti che ci permette di scaricare con facilità nuovi programmi. L’Ubuntu Software Center è stato infatti leggermente rinnovato, permettendo ora agli utenti di installare pacchetti DEB (scaricati in precedenza) anche quando il PC è in modalità off-line. Fino alla precedente versione della distro, non era possibile provvedere al setup di un pacchetto DEB tramite Software Center in assenza di connettività Internet.

Rinfrescato poi il software di base: LibreOffice passa alla sua release 4.1.2.3, così come Mozilla Firefox, il browser predefinito, che è stato aggiornato alla versione 24.

Contrariamente a quanto aspettato da molti, l’ambiente desktop Unity non si mostra nella sua release 8, ancora in fase di sviluppo. Lo staff di Canonical ha integrato invece la versione 7.2 che sembrerebbe essere più veloce e stabile. In Unity 7.2 troviamo una Dash leggermente rinnovata e l’introduzione di ciò che è stato tanto chiacchierato in Ubuntu 13.04: gli Smart Scopes. Questi ultimi, ci permettono ora di effettuare ricerche mirate su decine di siti Web (tra i quali segnaliamo anche Ask Ubuntu, DevianArt e Wikipedia) nonché in alcuni dei programmi già installati nel sistema. Tuttavia, per chi (me incluso) non piacessero, è possibile provvedere alla rimozione di tale funzionalità tramite le Impostazioni di sistema.

La nuova release di Ubuntu pensa ancora una volta a quegli utenti che vogliono essere sempre on-line: così come nella 13.04, anche in questa versione è possibile integrare social network del calibro di Facebook e Twitter.

Proprio come già annunciato, Ubuntu 13.10 integra la nuova versione di Shotwell che ci permette ora di eseguire piccoli ritocchi alle immagini visualizzate.
Il team di Canonical ha rinnovato i wallpaper disponibili, dando una rinfrescata anche al tema grafico predefinito (Ambiance). La finestra delle Impostazioni di sistema non mostra sostanziali cambiamenti: contrariamente a quanto aspettato, gli sviluppatori Canonical hanno preferito non effettuare modifiche all’interfaccia grafica.

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Samsung Galaxy S4 riceve l'aggiornamento ad Android 4.3

ottobre 17, 2013 0

Samsung ha iniziato il rilascio di Android 4.3 Jelly Bean sul suo Galaxy S4 GT-I9505, cioè quello presente anche sul mercato italiano.
Con Android 4.3 Jelly Bean sul Galaxy S4, si segnalano i seguenti cambiamenti:

  • supporto ad OpenGL 3.0
  • supporto TRIM (rende il dispositivo più veloce a prescindere dal numero di app installate)
  • supporto ANT+
  • implementazione di Samsung Knox (per la sicurezza)
  • applicazione Samsung Wallet
  • migliorata la gestione della RAM
  • migliorata la riproduzione dei colori del display (ora sembra più chiaro rispetto a prima)
  • migliorato il launcher nella TouchWiz (molti meno caricamenti e meno lag)
  • nuova tastiera Samsung
  • nuovo browser Samsung (a pieno schermo di default, nuova interfaccia delle tab ed altro)
  • nuova Modalità di Lettura (ottimizzazione del display per la lettura, utilizzata solo per specifiche applicazioni)
  • nuovo firmware per la Fotocamera
  • alcuni cambiamenti minori dell’interfaccia

Naturalmente l’aggiornamento è disponibile via OTA ed anche via Kies ma potrebbe impiegare qualche ora o qualche giorno ad essere disponibile a livello internazionale.

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Windows 8.1 disponibile al download

ottobre 17, 2013 0

Windows 8.1 è il primo grande aggiornamento, gratuito, per Windows 8: include centinaia di novità, sia per quanto riguarda le funzioni, che per quanto concerne l’interfaccia utente, profondamente migliorata e arricchita per rispondere ai feedback degli utenti.

Se possedete un PC con Windows 8, Windows 8 Pro o Windows RT non dovrete far altro che aprire il Windows Store per ricevere la notifica della disponibilità dell’aggiornamento che sarà installato automaticamente, e gratuitamente, con un solo click. Non perderete nulla e, alla fine dell’aggiornamento, ritroverete file, programmi e app così come li avete lasciati.

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mercoledì 9 ottobre 2013

Google lancia i nuovi HP Chromebook 11

ottobre 09, 2013 0

Google ha collaborato con HP per creare un nuovo notebook basato su Chrome OS. HP Chromebook 11 ed è appena stato presentato dall’azienda di Mountain View in occasione di un evento svolto nelle scorse ore, a New York. Vari i punti di forza della nuova soluzione: offre buone performance, la semplicità che si aspetta di un prodotto di tale tipo, e alcuni elementi di design unici e moderni. Il nuovo HP Chromebook 11 è davvero sottile ed è uno dei computer portatili più leggeri sul mercato (1,04 chilogrammi); il corpo è stato costruito con lega di magnesio e presenta angoli arrotondati. Ricorda un po’ nel design il MacBook bianco che Apple ha lanciato diversi anni fa. È ideale per chi viaggia, dato che non vi sarà alcun bisogno di portar con sé un caricatore extra: la batteria integrata si ricarica infatti via micro-USB, comune a quella porta usata per caricare uno smartphone o un tablet con cuore Android. Particolare cura è dunque stata posta nell’aumentare la facilità d’uso, aspetto sul quale l’intera filosofia Chromebook ripone particolare attenzione.
Ecco le principali specifiche tecniche:

  • display da 11,6 pollici con risoluzione da 1366×768 pixel e aspect ratio da 16:9
  • Cpu Samsung Exynos 5250 dual-core
  • 2 GB di RAM DDR2
  • 16 GB di storage
  • autonomia pari a circa sei ore d’uso
  • una webcam VGA con microfono
  • supporto alla connettività Wi-Fi, Bluetooth 4.0 e Verizon LTE (opzionale)
  • due porte USB 2.0
  • slot per la micro-SIM utile nella variante con 3G o 4G LTE
  • tastiera Chrome con touchpad interamente cliccabile

Acquistando il prodotto, Google offrirà anche 100 GB di storage aggiuntivi tramite il servizio cloud Google Drive. HP Chromebook 11 è già disponibile per l’acquisto negli Stati Uniti al prezzo di 279 dollari, mentre sarà in vendita negli altri Paesi – dove già i Chromebook sono disponibili – in tempo per le festività natalizie. In questo caso, il costo in euro non è ancora stato comunicato.

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lunedì 30 settembre 2013

iOS 7: un sistema da capogiro?

settembre 30, 2013 0

Il nuovo sistema operativo è così avanzato da far girare la testa, ma non proprio in modo positivo: in Rete c'è chi lamenta un mal di mare da esposizione eccessiva agli effetti grafici.

Uno dei colpevoli dei giramenti di testa riportati in rete è il nuovo sistema di scrolling basato sullo scorrimento a parallasse degli elementi. Anche quel che riguarda lo zoom di cartelle e app, il ballonzolio dei fumetti nell'app di messaggistica e altri effetti di transizione, pare stiano dando le vertigini a una minoranza di utenti. Realtà o esagerazione?

Su iMore.com, intanto, è partito proprio nelle scorse ore un sondaggio che cerca di misurare il sentimento degli utenti sugli accorgimenti estetici del nuovo iOS. Ebbene, nonostante una schiacciante maggioranza non avverta sintomi di alcun tipo, c'è un comunque sostanzioso 19% di partecipanti che riporta “effetti collaterali” dal moderato in su. Alcuni commentatori hanno preso la cosa sul serio e stanno cercando di mantenere attivo un osservatorio sulla situazione. Craig Grannell di Revert to Saved soffre di alcuni sintomi da tempi non sospetti e ha scritto una lettera aperta ad Apple a riguardo. I toni sono pacati, la descrizione della sua esperienza è verosimile e la richiesta che fa a Cupertino è sensata: che si possano disattivare a comando tutte le chicche visuali (non solo parallasse e sfondi dinamici) che tendono a ingannare il cervello.

Una soluzione, seppure dedicata a una ristretta minoranza di utenti, tutto sommato semplice da implementare. Oppure potrebbero includere un avvertimento, in "stile tabacchi", a ogni download del nuovo iOS, con scritto: “Può causare nausea e vertigini”.

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Nexus 7 2012 - 16 GB in offerta a 119€

settembre 30, 2013 0

Nonostante sia uscita la versione 2013, il Nexus 7 resta comunque un prodotto molto valido. L'hardware ancora avanzato e la possibilità di ricevere aggiornamenti per (almeno) un altro anno, gli permettono di essere un prodotto ancora molto ricercato da chi vuole spendere poco ma allo stesso tempo cerca qualità e prestazioni.

Ecco che lo vediamo in offerta da Expert - Marco Polo al prezzo di 119€ in versione da 16GB solo WiFi.

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domenica 29 settembre 2013

Finisce il supporto ufficiale per Galaxy S2 e Galaxy Note I

settembre 29, 2013 0

A distanza di circa due anni dall'arrivo nel mercato, Samsung Galaxy S2 e Galaxy Note I non riceveranno più aggiornamenti software ufficiali.
Samsung ha terminato lo sviluppo software per i due smartphone, che quindi non riceveranno più update. Ciò significa che rimarranno con l’attuale versione di Android che hanno a bordo, vale a dire Android 4.1.2 Jelly Bean. Non è di certo un dramma, visto che le due successive versioni, Android 4.2 e 4.3, non hanno introdotto novità significative. Bisogna anche tener conto che Samsung ha rilasciato numerosi aggiornamenti in questi due anni per entrambi, che hanno portato la versione di Android dalla 2.3 Gingerbread alla 4.1.2 Jelly Bean.

In attesa di conferme ufficiali da parte di Samsung, i più intraprendenti potranno aggiornare il proprio firmware sfruttando la vastissima gamma di Custom Rom presente sul web.

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venerdì 27 settembre 2013

Secondo una nuova legge, tutti i dispositivi dovranno essere dotati di porte micro-USB

settembre 27, 2013 0

Già nel 2009, la Commissione Europea insieme all’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ed alle aziende produttrici di dispositivi radio, si accordarono riguardo l’utilizzo dello standard Micro-USB per mettere fine a quello che fu definito il “caos dei cavi”.

Durante la giornata di ieri, la Commissione Europea ha votato questa nuova legge che dovrà essere rispettata in tutto il territorio Europeo. Questo significa che tutte le aziende che producono dispositivi radio, che essi siano smartphone, tablet, dispositivi radio FM o qualunque altro dispositivo che abbia a che fare con la rice-trasmissione, dovranno dotare i loro device di cavi Micro-USB.

Si tratta di una misura studiata per la semplificazione, ma soprattutto adesso c’è da osservare il comportamento di alcune aziende che attualmente continuano a vendere i loro dispositivi con cavi proprietari in territorio Europeo. Una tra queste è ovviamente Apple, che dota sia la “vecchia” che la nuova generazione di iPhone 5 del cavo Lightning proprietario. Apple dovrà necessariamente adeguarsi alla normativa. Riprogetterà i nuovi iPhone dotandoli di cavi Micro-USB per venderli in Europa? Sarà multata per non aver osservato le regole? Naturalmente il discorso vale anche per tutte le altre aziende che non si sono ancora attenute a tale standard.

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In arrivo CyanogenMod Installer

settembre 27, 2013 0

In occasione dell’annuncio della formazione della CyanogenMod Inc., Steve Kondik ha anche comunicato un’altra grossa novità che è in arrivo per il firmware. Stiamo parlando di CyanogenMod Installer, vale a dire un’applicazione che permette di installare in modo facile ed immediato il firmware su un qualsiasi dispositivo.

L’applicazione sarà pubblicata direttamente sul Play Store, per cui sarà possibile installarla sul dispositivo e procedere così all’installazione del firmware CyanogenMod, senza difficili e lunghe procedure. Per il momento Kondik non ha comunicato quando sarà rilasciata e quali dispositivi saranno compatibili, ma abbiamo buoni motivi per credere che almeno i dispositivi Nexus saranno resi compatibili.

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