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martedì 28 novembre 2017

Bitcoin: cosa sono e come iniziare a guadagnare - Lista faucet e siti affidabili

novembre 28, 2017 0

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Clicca qui per leggere: cos'è Bitcoin e i wallet

Premesso che tutti i siti esterni che verranno riportati in questa lista sono stati testati e li utilizziamo quotidianamente, possiamo garantirne quindi il corretto funzionamento.
Per utilizzarli è necessario registrarsi, e anche da questo punto di vista non ci sono spam o mail sospette da segnalare a causa di questi siti.
La premessa è dovuta perchè è veramente facile imbattersi in siti che offrono somme stranamente alte di bitcoin gratuiti, ma che alla fine sfruttano la vostra CPU per il mining, approfittando dunque della vostra potenza di calcolo per il loro guadagno.

Lista dei siti testati

  • Bitfun: Semplice faucet che versa i vostri guadagni su coinpot, uno dei migliori microwallet in circolazione, consente di versare il denaro nel proprio portafoglio una volta raggiunta la cifra di 0,0001 BTC
  • Moon bitcoin: Faucet molto simile a bitfun, ma che assegna anche una serie di piccoli bonus in base ai giorni consecutivi di utilizzo del servizio, un mistery bonus e altri piccoli guadagni aggiuntivi. Anche questo versa tutti i proventi su coinpot. 
  • Bonus bitcoin: Altro ottimo faucet, qui vi verrà versata una cifra che va da 0 a 5000 satoshi (1 satoshi = 0.00000001 BTC) ogni 15 minuti, sempre su coinpot. Tuttavia vi verseranno molto spesso cifre inferiori ai 30 satoshi, quindi consigliamo di attivare la funzione che versa sempre un valore medio (circa 45 satoshi di solito).
  • FreeBTC: Questo è un faucet un po particolare, offre una quantità di satoshi variabile in base al numero casuale ottenuto premendo il tasto roll. Offre inoltre diversi modi per aumentare i propri ricavi, come un minigioco HI - LO, un servizio di lotteria basato su ticket regalati ad ogni roll, e altri metodi per tentare la fortuna. Questo a differenza dei precedenti non si affida a coinpot, i vostri satoshi rimarranno legati al sito stesso fino al raggiungimento di 0,0003 BTC, solo allora sarà possibile trasferirli al proprio portafoglio.
  • ads4btc: Questo sito offre piccole somme di bitcoin guardando delle semplici pubblicità. La somma versata sarà proporzionale al tempo passato a guardare la pubblicità nella sezione view ads.
Come vedete rispetto ad altre guide i siti indicati sono relativamente pochi, questo perchè abbiamo riportato solo quelli affidabili al 100% e che non ci hanno mai creato nessun tipo di problema.
Aggiorneremo la lista nel caso in cui dovessimo trovare faucet altrettanto affidabili o qualcuno di quelli presenti smetta di funzionare.
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Bitcoin: cosa sono e come iniziare a guadagnare - Guida semplificata per iniziare

novembre 28, 2017 0

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Bitcoin e Criptovalute sono termini che ultimamente avrete quasi sicuramente sentito dire o che sicuramente avrete letto in giro per la rete.
Questo perchè, negli ultimi 18 mesi, questa nuova forma di denaro è cresciuta a dismisura, e oggi vogliamo dare una breve spiegazione su cos'è, come funziona, e perchè sta crescendo cosi tanto il bitcoin.
Vedremo inoltre come entrare in questo mondo e iniziare a guadagnare piccole somme di bitcoin (BTC) in maniera totalmente gratuita.

Cos'è Bitcoin

Bitcoin è la forma più conosciuta ed utilizzata di criptovaluta, ovvero una valuta completamente digitale, che si basa sui principi informatici della crittografia per mantenere alto il livello di sicurezza delle transazioni.
Bitcoin nasce nel 2009 dall'idea di Satoshi Nakamoto, che a differenza delle tradizionali valute, che fanno tutte uso di un sistema centralizzato, (per capire cosa si intende basta vedere il semplice esempio di una banca) realizzò un database distribuito in tutti i nodi della sua rete.
In questo modo, tutti quelli che effettuano delle transazioni con i bitcoin possiedono questa sorta di libro mastro (Blockchain), e possono accedervi e usarlo per completare le proprie transazioni.
Il primo vantaggio di questa valuta dunque è presto detto, non serve affidarsi ad un ente centrale per gestire il proprio denaro, ma tutti gli utenti avranno a disposizione lo stesso servizio.
La struttura della rete su cui si basa Bitcoin è la nota architettura peer-to-peer, che come lascia intuire il nome stesso, consente lo scambio di dati da un punto ad un altro della rete, senza classificarli in modo univoco con il ruolo di client o server.
Qui possiamo vedere un generico esempio di rete peer-to-peer, in cui tutti i nodi sono equivalenti e scambiano dati con tutti gli host connessi.


Considerato che questa NON vuole essere una descrizione dettagliata del funzionamento del Bitcoin e, più in generale, dell' economia con le criptovalute, ma piuttosto una semplice guida per iniziare a sfruttarne le potenzialità nella massima sicurezza, parliamo adesso della gestione del proprio denaro.
Consigliamo comunque di leggere attentamente tutte le informazioni riportate nelle varie sezioni del sito ufficiale della criptovaluta.
Come con il normale denaro contante è assolutamente necessario possedere un portafoglio e gestirlo con la massima sicurezza e consapevolezza.
Ovviamente anche se il concetto di base resta quello a cui siamo abituati con i contanti, la gestione di esso è profondamente diversa e merita di essere analizzata con attenzione.

Portafogli

Partiamo subito con il dire che esistono diversi tipi di portafoglio, con caratteristiche e utilizzi molto differenti, nonostante condividano il fine ultimo di custodire i nostri bitcoin.
Descriviamo intanto le caratteristiche comuni di molti portafogli, cosi da apprendere un utilizzo base di questi.
In generale un qualsiasi portafoglio digitale ha una funzione di invio denaro, una di ricezione denaro e una FONDAMENTALE di backup.
Prima di analizzare nello specifico queste funzioni descriviamo il funzionamento di base di un portafoglio.
Ad ogni portafoglio sono associati una serie di indirizzi univoci da utilizzare per ricevere il denaro. Consigliamo di variare spesso l'indirizzo utilizzato per ricevere il denaro cosi da evitare che qualche malintenzionato riesca ad associare quell'indirizzo al nostro portafoglio, con rischi evidenti per la sicurezza del nostro denaro.
Tuttavia la maggior parte dei portafogli si occupano in automatico di modificare l'indirizzo ad ogni pagamento ricevuto, i precedenti indirizzi ovviamente rimarranno validi, ma è sempre consigliato utilizzare (se presente) quello consigliato dal software in uso.
Analizziamo adesso le tre funzioni principali precedentemente citate:

  • Invio denaro: consente di inserire manualmente la cifra da inviare e l'indirizzo del portafoglio destinatario, può essere richiesto un PIN di sicurezza per confermare il pagamento (solo se inserito da noi precedentemente).
  • Ricezione denaro: come detto basta fornire al mittente il nostro indirizzo univoco e attendere che ci venga notificata la ricezione del pagamento.
  • Backup: Qui diventa necessaria una precisazione, come per in denaro contante se perderete il vostro portafoglio digitale (perdita dello smartphone, formattazione dello smartphone o del PC, furto del dispositivo ecc..) perderete il vostro denaro senza possibilità di riaverlo indietro!
    Diventa quindi fondamentale una funzione di backup per preservare il nostro denaro.
    Questo viene eseguito sfruttando l'apposita funzione del portafoglio, che realizza un file cifrato, conservato nella nostra memoria interna, che all'occorrenza potrà essere ripristinato.In alcuni casi è addirittura possibile ottenere un backup cartaceo, mediante un QRcode da stampare e conservare, che se scansionato ripristina il nostro credito nel portafoglio.
Per quanto riguarda le caratteristiche e i vantaggi specifici di ogni tipo di portafoglio (Hardware, PC, Smartphone, Web) vi invitiamo a leggere la pagina ufficiale di Bitcoin, nella quale vengono descritti in modo accurato le differenze tra le varie soluzioni possibili.

Come iniziare ad ottenere bitcoin gratis


Dopo aver visto cosa sono e come conservarli, possiamo vedere come iniziare a guadagnare piccole somme di bitcoin in modo totalmente gratuito e sicuro.
Nel corso degli anni sono nati diversi siti chiamati faucet (in italiano rubinetti) che rilasciano, con cadenze temporali predefinite, piccole somme di bitcoin, e le inviano o in microwallet o, al raggiungimento di una somma minima, direttamente nel nostro portafoglio.
NOTA: un microwallet non è altro che un deposito dove vengono messi insieme i proventi di più faucet, cosi da raggiungere più velocemente la somma minima per il withdraw (prelievo), che in molti casi è di 0,0001 BTC.
I faucet sono nati con l'intenzione di incentivare l'utilizzo della criptovaluta e diffonderla a quante più persone possibile, potremmo definirli come una sorta di campagna pubblicitaria.
Una valida alternativa ai faucet sono gli ads-for-bitcoin, siti in cui è possibile ottenere bitcoin semplicemente guardando alcune pubblicità per un tempo che va dai 5 ai 60 secondi.
Una terza via per ottenere bitcoin è quella del mining, che sconsigliamo vivamente a chi vuole semplicemente iniziare a guadagnare qualcosina senza fare sostanzialmente alcun lavoro.
Il mining altro non è che mettere a disposizione la propria CPU per eseguire transazioni sul database condiviso di cui abbiamo precedentemente parlato.
In cambio della nostra potenza di calcolo otterremo piccole somme di bitcoin, in base alla quantità di CPU che dedichiamo al mining e alla potenza di calcolo della CPU stessa.
Ci sentiamo di sconsigliare questa soluzione perchè va a sforzare parecchio il nostro processore in cambio di cifre veramente irrisorie, se si vuole intraprendere la strada del mining ci sono soluzioni ben più efficaci rispetto a farlo con la CPU del nostro PC, ma che non verranno trattate in questo articolo.

Clicca qui per continuare: Lista dei migliori faucet e siti affidabili

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lunedì 27 novembre 2017

Arriva Amazon Music Unlimited: provalo gratuitamente

novembre 27, 2017 0
E' risaputo ormai che Amazon non sia più solo e soltanto un sito di e-commerce. Adesso, oltre ad offrire servizi per lo streaming di film e video o la vendita di applicazioni, ha lanciato anche Music Unlimited un servizio di musica digitale che consente di accedere a più di 50 milioni di brani, playlist e radio create da esperti di Amazon Music.


Con Amazon Music Unlimited è possibile ascoltare tutti i brani della raccolta praticamente da qualsiasi dispositivo: smartphone e tablet Android, iPhone e iPad, PC/Mac e Kindle Fire.
Essendo un servizio offerto su abbonamento, i brani potranno essere salvati sul proprio dispositivo in modo da poterli riascoltare anche senza connessione ad internet ed inoltre non ci saranno interruzioni pubblicitarie tra una canzone e l'altra.
Inoltre l'applicazione studierà i gusti musicali degli utenti e proporrà suggerimenti personalizzati in base alla musica che ascoltata.

Come si attiva

L'abbonamento mensile si allinea ai costi della concorrenza, cioè 9,99 €/mese, ed è possibile effettuare una prova gratuita di 30 giorni liberi di disdire in qualsiasi momento. I clienti Amazon Prime possono iscriversi ad Amazon Music Unlimited scegliendo l’abbonamento mensile per 9,99 €/mese oppure l’abbonamento annuale a 99 € (pagando quindi 10 mesi invece che 12).

Le famiglie possono risparmiare ancora di più con l’abbonamento Family (6 account), che offre tutti i vantaggi di un singolo account, tra cui consigli personalizzati e playlist raccomandate, a 14,99€ al mese, o 149€ all’anno per i clienti Amazon Prime (pagando quindi 10 mesi invece che 12).
In questi giorni Amazon ha attivato un'interessante offerta che propone il servizio in promozione a 0,99€ per i primi tre mesi con al solito possibilità di disdetta in qualsiasi momento.
Se sei interessato, clicca qui per iscriverti ad Amazon Music Unlimited e attivare la prova gratuita per 30 giorni.
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sabato 25 novembre 2017

Smart Working: cos'è e come si applica

novembre 25, 2017 0
Immaginate una classica giornata lavorativa. Sveglia alle 7:00, doccia e colazione di fretta perchè bisognerà arrivare in tempo in ufficio ed evitare il traffico. Tantissimi altri faranno contemporaneamente la stessa cosa, sperando anche loro di trovare meno traffico possibile. Infine si arriverà a lavoro, a volte per giunta in ritardo, con una buona dose di stress accumulato e si inizieranno tutte le classiche attività di inizio giornata lavorativa: consultazione email, riepilogo del lavoro svolto nel giorno precedente, pianificazione degli obiettivi della giornata etc.

E se invece di agire in questo modo avessimo la possibilità di dormire mezz'ora in più, gestire e pianificare la giornata lavorativa da casa e poi recarci in ufficio con calma, in orari non di punta e ad arrivare solamente un po' dopo l'orario di lavoro classico (se non addirittura allo stesso orario) ma con un bel po' di attività già svolte? Ecco, questo è un esempio della filosofia che sta dietro lo Smart Working.

Quindi, cos'è questo Smart Working?

E' una filosofia manageriale che si fonda sulla restituzione di flessibilità e autonomia in termini di spazi, orari e strumenti in cambio di una maggiore responsabilizzazione e produttività dei lavoratori.
Nel corso degli anni lo smart working, scambiato erroneamente da alcuni per il semplice lavoro da casa, ha assunto sempre maggiore importanza all'interno delle aziende e ha suscitato un discreto interesse anche a chi non fa parte direttamente del settore.
Varie riviste rivolte ad un pubblico femminile, ad esempio, hanno approfondito questa gestione intelligente del lavoro, vedendola come una definitiva opportunità per rimuovere quei limiti che purtroppo ancora ostacolano la conciliazione delle esigenze delle lavoratrici e quelle dei datori di lavoro.
Anche il mondo della politica ha riconosciuto lo smart working come opportunità di miglioramento, ne abbiamo la prova con l'approvazione della Legge n. 81 del 2017 del 15 Giugno 2017 che tutela il lavoratore autonomo e stabilisce le modalità di applicazione del "lavoro agile".
Dati forniti dall'osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano

Come si applica?

Chiarito quindi che non si parla esclusivamente di mero lavoro da casa, per applicare lo smart working è innanzitutto indispensabile ridisegnare lo spazio di lavoro.
Basta Workspace confusionari e rumorosi, sono più indicati spazi di lavoro silenziosi e che consentano di concentrarsi e portare a termine rapidamente il proprio lavoro. Una corretta gestione e ottimizzazione degli spazi può far ottenere notevoli risparmi di denaro che possono poi essere reinvestiti per migliorare lo sviluppo dell'azienda e le condizioni dei lavoratori.

Un altro punto su cui fare leva è sicuramente l'utilizzo delle risorse digitali. Una piena di integrazione dei moderni sistemi informatici all'interno delle aziende permette di velocizzare le proprie azioni e di rendere reperibili alcune risorse anche al di fuori del luogo fisico di lavoro.
Il tutto dovrà però essere a pieno compreso e supportato dai vari dirigenti, che avranno il compito di indirizzare la filosofia aziendale verso una gestione del lavoro flessibile e intelligente, cercando di conciliare le esigenze dei lavoratori con le caratteristiche dell'azienda stessa.

Lo smart working è davvero una soluzione o non porta concreti benefici?

Aggiungi didascalia

Due casi di applicazione dello Smart Working in Italia sono senza dubbio Barilla e TetraPak, soprattutto quest'ultima che nella sua sede di Modena ha rivoluzionato la gestione del lavoro arrivando ad essere eletta più volte "Best place to work" nel settore manifatturiero in Europa.
Adesso i lavoratori di Tetrapak non seguono orari di lavoro fissi, non timbrano cartellini e autocertificano le ore lavorative effettuate, il tutto coordinato dai vari capi reparto. Gli spazi di lavoro sono stati progettati per essere modulari, gli uffici sono formati da pareti in vetro interscambiabili, in modo da poter modificare a adattare gli spazi a seconda delle esigenze che cambiano.

Se da un lato tutto questo possa sembrare un paradiso, che aumenta la produttività dei lavoratori e dimunisce lo stress e le perdite di tempo inutili, bisogna comunque ribadire che senza una piena disciplina e maturità dei lavoratori e una corretta organizzazione e pianificazione da parte dei dirigenti, il tutto può risultare più un ostacolo che un aiuto.
L'avere avuto però una legge che mette per iscritto come, dove e quando applicare lo smart working e che tutela i dipendenti da un eccessivo sfruttamento da parte dei datori di lavoro, rende meno difficoltosa la strada verso il cambiamento.


Grazie a Claudio Borotti per la collaborazione!
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venerdì 24 novembre 2017

Black Friday 2017: le migliori offerte

novembre 24, 2017 0
Inizia oggi il Black Friday su Amazon.it. Ecco alcune delle offerte più interessanti (tutti prodotti venduti e spediti da Amazon):

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In aggiornamento...

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martedì 21 novembre 2017

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novembre 21, 2017 0
Da oggi è possibile seguire tutti gli articoli, le guide e le offerte pubblicate su exabyteblog.it anche su Telegram.

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lunedì 20 novembre 2017

#5 Costrutti ciclici while, do/while, for - Guida alla programmazione in C

novembre 20, 2017 0

Clicca qui per leggere la lezione sui blocchi di selezione.

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Indice guide #1 Introduzione
#2 Le variabili
#3 La libreria Stdio.h
#4 Blocchi di selezione if/else e switch
#5 Costrutti ciclici while, do/while, for

Dopo aver visto i primi costrutti per controllare il flusso di esecuzione, possiamo andare a vedere una nuova forma di manipolazione dell'ordine sequenziale di esecuzione. Come i blocchi di selezione, anche i costrutti ciclici sono fondamentali per la realizzazione di un qualsiasi programma C di medio/bassa complessità.

Cos'è un ciclo in C

Un ciclo, nel campo della programmazione informatica, non è altro che una porzione del nostro codice, che si ripete un numero definito di volte, o fino alla verifica di una condizione da noi determinata.
Un ciclo in C può essere rappresentato con tre differenti costrutti, ognuno con uno specifica utilità.
  • Ciclo con controllo in ingresso: realizzato mediante il costrutto while, in questo caso il controllo sulla condizione avviene all'inizio del ciclo.
  • Ciclo con controllo in uscita: realizzato mediante il costrutto do/while, in questo caso invece il controllo sulla condizione avviene alla fine del ciclo.
  • Ciclo con contatore : realizzato mediante il costrutto for, anche in questo caso però il controllo sulla condizione avverrà all'inizio del ciclo.

Ciclo while

Come precedentemente accennato, il controllo sulla condizione avviene all'inizio del costrutto, questo vuol dire che il nostro programma eseguirà il codice all'interno del while se e solo se la condizione al suo interno è verificata (abbiamo già trattato il concetto di condizione nella precedente guida), e continuerà a farlo fino a quando essa sarà verificata.
Per realizzare un ciclo while è sufficiente scrivere:

Chiariamo subito le cose con un esempio:
Clicca sull'immagine per ingrandirla

Ciclo do/while

In questo caso invece il controllo sulla condizione avviene solo alla fine del costrutto, avremo quindi un ciclo che eseguirà sempre la sua prima iterazione.
Successivamente, se la condizione è verificata, verrà rieseguito il codice all'interno del ciclo, nel caso contrario invece l'esecuzione si fermerà alla prima iterazione.
Per realizzare un ciclo do/while scriviamo:
Anche in questo caso un esempio renderà tutto più chiaro:
Clicca sull'immagine per ingrandirla

Ciclo for

Il ciclo for può essere visto come un utilizzo più specifico del ciclo while, poichè come detto precedentemente, anche qui il controllo sulla condizione è realizzato all'inizio del ciclo.
Questo costrutto quindi non aggiunge nulla di nuovo a quanto abbiamo già visto, ma in alcuni casi rende il codice più pulito e chiaro.
Vediamo subito come realizzare un ciclo for:
Andiamo però a vedere più nel dettaglio i singoli campi del costrutto for:

  • Assegnazione variabili: in questa sezione del costrutto possiamo dichiarare e/o inizializzare delle variabili utili nel corpo del ciclo.
  • Condizioni: una o più condizioni che se verificate fanno ripetere l'esecuzione del ciclo.
  • Modifica delle variabili: sono una serie di modifiche effettuate su variabili già dichiarate che avverranno alla fine di ogni iterazione del ciclo.

Vediamo ora un esempio di un classico utilizzo del ciclo for, ovvero il contatore:
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Un altro utilizzo tipico del costrutto for è quello di iteratore:
Clicca sull'immagine per ingrandirla

Le tecniche di utilizzo del costrutto for sono praticamente illimitate, in questa guida abbiamo visto due casi classici e che ritroverete spesso in molto programmi C, in quelle successive avremo modo di apprezzare ulteriormente il ciclo for e delle nuove tecniche per utilizzarlo al meglio.
Continua...

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