Lo smartphone si scarica subito, ricordi i bei tempi in cui vecchi Nokia duravano giorni? Oggi mettiamo da parte i soliti discorsi sulla durata delle batterie e vediamo come imparare anche a “trattarle” bene evitando di danneggiarle.
1) Far scaricare completamente la batteria non è un bene
Avete mai sentito la frase “scaricare la batteria completamente può prolungare la sua vita“? Beh, sappiate che questo concetto è un mito. Perlomeno è un mito al giorno d’oggi. Questa credenza è cominciata quando i dispositivi elettronici portatili del passato utilizzavano le famose batterie nichel-cadmio (NiCd): esse soffrivano dell’incapacità di comprendere appieno la propria carica. Se caricavate il dispositivo prima che si fosse completamente scaricato, questa azione avrebbe finito per ritorcersi contro di voi e creare ciò che è noto come “memory effect” (effetto memoria). Questo effetto riduce sostanzialmente la durata della batteria del dispositivo in modo significativo a meno che non si scarichi completamente una volta ogni tanto.Nell’era mobile moderna non usiamo più batterie NiCd bensì agli ioni di litio (Li-Ion). Scaricare completamente una batteria agli ioni di litio alla lunga può danneggiarla. Ogni volta che si scarica la batteria, si rischia di andare sotto i 3.3 volt. La carica della batteria è determinata dalla tensione (voltaggio) e la maggior parte delle batterie Li-Ion operano tra 3.3 volt (scarica) e 4.2 volt (completamente carica). Se si scende al di sotto o si sale al di sopra di questa gamma, la batteria potrebbe subire uno shock e perdere un po’ della sua capacità di carica (misurata in mAh).
Quando su Android, ad esempio, l’indicatore della batteria diventa rosso o comunque scende sotto il 15%, sarebbe meglio ricaricarla prima che raggiunga questa percentuale. Certo esistono casi in cui scaricarla risulta quasi necessaria: spesso molti parlano di “calibrazione della batteria” e non c’è miglior modo per farlo se non quello di avere 1-2 cicli di scarica/carica completa.
2) La temperatura influenza la durata della batteria
Se avete lasciato il vostro smartphone in auto per molte ore, sotto al sole cocente nel mezzo dell’estate, è molto probabile che perderà parte della sua capacità in modo permanente. I prodotti chimici della batteria sono bloccati all’interno di un tubo che non dà loro molto spazio di manovra. Evitate dunque di tenerle vicino a fonti di calore molto potenti se non volete danneggiare l’alimentazione del vostro dispositivo. Lo stesso discorso vale per il troppo freddo: certo non dovete preoccuparvi degli inverni nevosi e temperature leggermente al di sotto dello zero quando lo smartphone è tra le vostre mani, in tasca o a casa! Ciò che conta è che la batteria del vostro dispositivo non finisca, ad esempio, in un frigorifero o freezer.
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