Google continua costantemente ad ampliare il proprio StreetView per Maps e
dopo aver catturato e mostrato le strade delle nostre città, gli interni dei
luoghi più visitati al mondo e le nostre città in 3D ha deciso di
spingersi anche sott’acqua, riuscendo a catturare anche il fondale marino
degli oceani.
Ovviamente per poter catturare l’ambiente sottomarino sono
state utilizzate fotocamere appositamente realizzate ed inserite a bordo di uno
speciale sottomarino.
I sottomarini di Google hanno ben 3
telecamere collocate nella parte anteriore che catturano immagini
differenti per poter essere successivamente collegate per formare la mappa del
fondale (per esempio la telecamera inferiore guarda sempre verso il basso e
cattura immagini ogni 3 secondi).
Il sottomarino di Google è anche dotato di un
tablet sul retro tramite il quale poter interagire in tempo reale con le
fotocamere. Per poterci regalare quelle sensazionali immagini Google realizza
varie sessioni di cattura della durata di un’ora durante le quali i
sommozzatore riescano a coprire ben 2km di fondale catturando 3-4000
immagini per ogni fotocamera.
Attualmente è ancora necessario l’uomo per poter
realizzare queste mappe sottomarine ma sono in sviluppo nuovi sistemi
automatizzati che consentano di coprire zone più vaste in sole 12 ore. Google ha
investito molto in questo progetto, basti pensare che ogni sottomarino costa 50.000
dollari e proprio per questo ce ne sono solamente 4 (uno dei quali mai
utilizzato).
Il progetto del fondale marino potrebbe presto arrivare in
tutto il mondo entro i prossimi 3 anni. Non ci resta che attendere l’arrivo nei
nostro bel Mediterraneo.
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