Il terminale di Ubuntu - Exabyte

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lunedì 10 giugno 2013

Il terminale di Ubuntu

Il Terminale è uno strumento molto importante, infatti ci permette di interagire con il nostro sistema operativo senza utilizzare l'interfaccia grafica ma bensì quella a riga di comando.
Bisogna premettere che su Ubuntu (soprattutto nelle versioni più recenti) è possibile effettuare qualsiasi operazione senza digitare alcun comando da terminale, però è possibile sfruttare quest'ultimo per effettuare operazioni multiple (magari eseguendole con un unico comando) e di conseguenza risparmiare tempo.






















Una volta aperto, sulla sinistra possiamo notare il nostro nome utente mentre sulla destra un trattino lampeggiante che ci indica dove scrivere il nostro comando.
Se dobbiamo eseguire un operazione che richiede i permessi di root, ovvero effettuare un'azione con i privilegi di "super utente". Per far ciò, prima di qualsiasi comando, digitiamo la parola "sudo" e poi tutto il resto dei comandi. Appena verrà dato invio, ci verrà chiesta la password del nostro utente.

Ecco una lista dei comandi più comuni:
pwd - Il comando pwd serve per mostrare la directory in cui ci si trova.
ls - Il comando ls serve per elencare il contenuto di una directory.
cd - Il comando cd serve per spostarsi all'interno delle directory del filesystem.
cd .. - Serve per spostarsi alla directory superiore.
mkdir - Il comando mkdir serve per creare directory all'interno del filesystem.
cp - Il comando cp serve per:
copiare un file in un altro file;
copiare un file in un'altra directory;
copiare più file in un'altra directory;
copiare directory.
mv - Il comando mv serve per spostare, o rinominare, file e directory.
rm e rmdir - Il comando rm serve per cancellare file o directory dal file system.
touch - Il comando touch serve per aggiornare la data dell'ultimo accesso o quello dell'ultima modifica di un file.
chmod – Consente di cambiare i permessi di un file o una cartella
find - Il comando find serve per cercare all'interno di una directory e delle sue sottodirectory i file che soddisfano i criteri stabiliti dall'utente.
mount - Il comando mount serve per effettuare il montaggio di un filesystem all'interno della gerarchia di file del sistema, rendendo accessibile un filesystem a partire da una specifica directory chiamata punto di mount (o di montaggio).
umount - Il comando umount serve per smontare un dispositivo precedentemente montato.
du - Il comando du visualizza lo spazio occupato sul disco da file o directory.
free - Il comando free mostra informazioni sulla memoria di sistema. Molto utile se si vuole rendersi conto della memoria disponibile sul sistema, della memoria attualmente in uso e di quella libera.
top  - Il comando top visualizza informazioni riguardanti il proprio sistema, processi in esecuzione e risorse di sistema, utilizzo di CPU, RAM e spazio swap utilizzato e il numero di task in esecuzione.
uname - Il comando uname mostra informazioni sul sistema.
lsb_release - Il comando lsb_release mostra informazioni sulla distribuzione installata.

Ricordo che nel terminale di Ubuntu, a differenza del Prompt dei Comandi di Windows, vi è differenza tra le lettere minuscole e maiuscole.

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