In attesa dell’arrivo di Android 4.3 vediamo quanti dispositivi possiedono le ultime versioni di Android.
Da un primo sguardo alle
percentuali balza subito all’occhio la costante crescita di Jelly Bean,
passato dal 28,4% di inizio maggio all’attuale 33% (+4,6%). Una
variazione dovuta soprattutto alla commercializzazione di nuovi device con
preinstallato il nuovo SO, ma anche al rilascio di aggiornamenti ufficiali da
parte dei produttori. Più nel dettaglio, la quota è divisa fra il 29% delle
release 4.1.x e il 4% delle successive 4.2.x, quest’ultime riservate alla linea
Nexus, al nuovo Samsung Galaxy S4 e a pochi altri smartphone. In
leggera flessione invece Ice Cream Sandwich, con il 25,6% (-1,9%) delle
versioni 4.0.3-4.0.4.
Proseguendo a ritroso si incontra Honeycomb, piattaforma messa a punto
negli anni scorsi da bigG esclusivamente per i tablet, ormai confinata a un
misero 0,1% rimasto invariato nelle ultime settimane. Gingerbread scende al
36,5% (-1,9%), con il 36,4% delle versioni 2.3.3-2.3.7 e lo 0,1% delle
2.3-2.3.2. In calo anche Froyo che si ferma al 3,2% (-0,5%), Eclair all’1,5%
(-0,2%) e infine Donut stabile con lo 0,1%.
Stando a quanto visto di recente,
il gruppo di Mountain View sembra aver intenzione di affrontare il problema
legato all’eccessiva frammentazione del sistema operativo commercializzando
tramite lo store Play le Google Edition di alcuni dispositivi top di
gamma, come Samsung Galaxy S4 e HTC One, in modo da poter
gestire direttamente gli update. Un passo avanti, certo, ma che non cambierà le
carte in tavola per chi sceglie di acquistare smartphone o tablet dai
produttori o con le offerte degli operatori mobile.
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